Sono ormai da diverse settimane che la quarantena ci obbliga ad allenarci con la bicicletta montata sui nostri rulli.
Continua a leggere “Allenamento sui rulli con Zwift”Swift e la Mitchelton Scott, ci si allena tutti insieme
Il pro Team Mitchelton Scott ha comunicato la presenza di alcuni atleti sulla famosa piattaforma Swift, la prima App che ha consentito a tutti i possessori di rulli interattivi di potersi allenare usufruendo di un’esperienza interattiva altamente coinvolgente.
Presenti alle ride Amanda Spratt, Jack Haig e Simon Yates, dunque tutti a Watopia per poter pedalare virtualmente con i nostri atleti preferiti.
Ecco tutte le date:
Sabato 14 marzo | 09:00 CET / 19:00 AEDT | La sfida della capra di montagna di Jack Haig |
Sabato 14 marzo | 17:00 CET / 3am AEDT | Pace and Race Challenge di Georgia Williams |
Dom, 15 marzo | 09:00 CET / 19:00 AEDT | Mountain Chop Challenge |
Mar, 17 marzo | 09:00 CET / 19:00 AEDT | Tour of Watopia Stage 2 – Acquisizione di MTS |
Mar, 17 marzo | 17:00 CET / 3am AEDT | Tour of Watopia Stage 2 – Acquisizione di MTS |
Mer, 18 mar | 10:00 CET / 20:00 AEDT | Allenamento Mitchelton-SCOTT Pro |
Mer, 18 mar | 19:00 CET / 5:00 AEDT | Allenamento Mitchelton-SCOTT Pro |
Gio 19 Mar | 10:00 CET / 20:00 AEDT | Amanda Spratt Mountain Goat Challenge |
Gio 19 Mar | 17:00 CET / 3am AEDT | Pace and Race Challenge di Simon Yates |
Ven 20 Mar | 10:00 CET / 20:00 AEDT | Gara a squadre miste Mitchelton-SCOTT |
Sab, 21 mar | 09:00 CET / 19:00 AEDT | Esclusiva corsa dei fan di Mitchelton-SCOTT |
Domenica 22 marzo | 17:00 CET / 3am AEDT | Flat Chop Challenge |
Ciclismo ai tempi del corona virus, nessuna uscita nella zona rossa.
Premetto che non sono un virologo e neanche un dottore, ma quello che sto vedendo in rete è veramente allarmante.
Continua a leggere “Ciclismo ai tempi del corona virus, nessuna uscita nella zona rossa.”Come si calcola il fabbisogno proteico?
Il fabbisogno nutrizionale giornaliero, quindi di carboidrati, grassi, proteine e micronutrienti, può variare a seconda di molteplici fattori, tra cui l’attività fisica. Uno sportivo, infatti, ha necessita di quantità diverse di nutrienti rispetto ad una persona sedentaria, poiché il consumo energetico ed il metabolismo sono differenti.
Continua a leggere “Come si calcola il fabbisogno proteico?”Integratori energetici liquidi e gel
Abbiamo incontrato gli amici di +Watt con il quale collaboreremo per dare maggiori informazioni in ambito nutrizionale. Ci capita spesso di vedere persone assumere troppi integratori o, nei peggiori dei casi, non assumerli nel corso della propria attività sportiva endurance. Sapere integrare al meglio ci permette di sostenere prestazioni migliori e ci permette di recuperare prima le energie.
Continua a leggere “Integratori energetici liquidi e gel”Il miglior amico del ciclista è il meteo, anzi no Zwift
Oh, questo week end danno sole. Sti cazzi, mi sento dire. Certo, punti di vista ma per noi pedalotori compulsivi è il Santo Graal. Quando il telefono ti ricorda che l’applicazione più usata è quella del meteo, i casi possono essere solamente due: o vuoi far colpo su Giuliacci sperando di rubargli il posto durante il tg o sei un ciclista.
Continua a leggere “Il miglior amico del ciclista è il meteo, anzi no Zwift”Viviamo in soglia ma senza acido lattico.
Facciamo quasi più chilometri dei pro, abbiamo la bici più leggera, ricerchiamo l’ultimo modello anche se cambia di qualche grado l’inclinazione del carro posteriore, che poi, chi se ne accorge della diversità?
Continua a leggere “Viviamo in soglia ma senza acido lattico.”Raccogli le motivazioni
Fa freddo, il cielo è grigio e minaccia neve. Guardi fuori dalla finestra, non sono ancora le 13 e sul fornello c’è la tua razione di benzina, si io la chiamo cosi, riso, carboidrati, non cibo ma benzina per il corpo, non soddisfa di certo il palato.
E’ pronto, ccoli il riso, olio extra vergine di oliva, grana padano. Ottanta grammi, sembra la cifra magica che ti imponi, non 100 grammi ma 80 grammi di pura insoddisfazione per il palato. Guardi fuori dalla finestra ancora una volta cercando di raccogliere le motivazioni per uscire ad allenarti. Osservi i ciclisti che passano, come si sono vestiti, troppo pesante? troppo leggero? Farà caldo? Salite o pianura?
Ti siedi a mangiare, accendi la televisione, è caldo intorno a te, mangi lentamente, i tuoi pensieri volano all’uscita pomeridiana. Un lampo di voglia, un sorriso, sei motivato. Prepari il caffè, guardi ancora una volta fuori dalla finestra se il tempo è migliorato.
Tutto come prima.
Aspetti ancora un attimo, non sai se uscire o rimanere a casa, le gambe fanno male, il cielo è ancora grigio, più invitante per una cioccolata calda ed un buon libro sotto una coperta che per una pedalata.
Entri in camera da letto ed apri l’armadio, guardi l’abbigliamento tecnico, è un attimo, un gesto, un solo gesto separa un pomeriggio sedentario da uno sportivo. Può sembrare follia ma è verità. Una volta vestito sai che uscirai in bici ad allenarti. A quanti di voi è capitato?
Devi accumulare chilometri, la meta prefissata è 9000 km annuali, magari riesci anche a superarli se ci metti impegno e non ti fai distrarre dalle tentazioni. Quello non manca, l’impegno si intende, e neanche la costanza, ma oggi non gira come dovrebbe, almeno la testa.
Solo una condizione mentale, è la testa che comanda il corpo, alle volte è proprio una vera lotta e quando vincono le sensazioni negative e cedi alla poltrona ti senti in colpa per aver tralasciato l’allenamento.
Guardi ancora una volta l’abbigliamento mentre apri Strava sul tuo telefono, tre allenamenti su quattro fatti, arriva la motivazione. Grazie Strava, ma oggi pochi chilometri, solo 1h 30, una sgambata per non perdere il ritmo.
Ed è cosi che dopo due ore sei ancora in sella con il viso che guarda sorridente quel cielo plumbeo carico di neve. La mente alle volte fa brutti scherzi.
I buoni propositi
Mi sono sempre piaciuti i numeri dispari, non so per quale motivo, forse perché simboleggiano l’imperfezione, e la perfezione per quanto possa essere attraente mi mette noia.
Il 2017 nonostante il suo essere “dispari” terminava per un numero porta sfortuna, sorprendentemente è stato un anno più che positivo. Collaborare con un team importante come il Ktm Protek Dama che mi ha permesso di seguire grandi atleti ha motivato molto la mia annata ciclistica.
Non ho fatto gare, ma ho messo nel fienile poco più di 9000 km in bici e, per chi ha un lavoro che lo impegna dodici ore fuori casa ed un impegno sui campi di gara nel week end con il team è comunque un ottimo chilometraggio.
Il 2018 potrebbe avere in serbo alcune novità, la prima su tutte sarà la partecipazione ad alcune gare di ciclocross la prossima stagione invernale che dovrebbe motivarmi ancora di più nell’allenamento. L’allenamento spero sia più qualitativo magari con l’aiuto di un preparatore ed adeguati test valutativi. La seconda novità sarà l’arrivo della nuova bicicletta, una Ktm Canic che sto assemblando e che sarà reduce da un mondiale.
La terza novità invece riguarderà proprio questo blog. Spero di arricchirlo ulteriormente con le mie esperienze di allenamento e magari con qualche prova di materiale tecnico, spero di poter dare a questo luogo virtuale una forma semplice e ricca di consigli per tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere questo fantastico sport.
Beh, buon 2018 a tutti, nonostante sia pari e bisestile.
Ho la fissa per il ciclocross, link e consigli
Tecnicamente sono una frana ed il ciclocross in Italia non è cosi popolare come nei paesi bassi. La specialità è molto tecnica, le gare sono corte ed ogni secondo è utile. Scendere dalla bici , risalirci o sorpassare ostacoli senza dover mettere piede a terra può fare veramente la differenza.
Fortunatamente Youtube e qualche sito internet ci vengono in aiuto. Ho testato sulla mia mtb (in attesa della Ktm Canic) le tecniche per scendere e risalire dalla bicicletta e devo dire che possono veramente fare la differenza in una competizione.
Youtube:
Qui un grande Sven Nys ci insegna a scendere ed a risalire
Sito web:
Buona visione e buona lettura.
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